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Un’Esperienza Erasmus nel Cuore della Loira: viaggio in una “École maternelle et élémentaire” francese.
Data: Novembre 25, 2025

Una bellissima esperienza scolastica europea ha coinvolto le insegnanti della scuola primaria Maria, Tiziana e Patrizia che, nella seconda metà del mese di novembre, hanno avuto l’opportunità di partecipare al programma Erasmus+ presso “L’Ecole maternelle et élémentaire Jeanne d’Arc” nella piccola cittadina di Verrières-en-Anjou, situata nel dipartimento del Maine-et-Loire della Francia occidentale e vicinissima ad Angers, capitale storica degli Angiò. In un territorio ricco di storia, castelli rinascimentali e tradizioni secolari, l’incontro tra culture educative diverse si è trasformato in un laboratorio vivo di scambio, riflessione e innovazione.
Una piccola comunità scolastica, strutturata secondo un sistema semplice ma efficiente, ha mostrato, fin da subito, la valenza formativa e l’essenzialità del modello educativo-pedagogico montessoriano che ben si integra con il sistema scolastico francese.
Ogni attività osservata ha messo in luce le sue peculiari finalità ovvero l’opportunità formativa data all’alunno di decidere in autonomia le attività da svolgere e il tempo da dedicarvi, all’interno di una gamma di proposte didattiche definite dall’insegnante. I bambini della scuola dell’infanzia vengono educati fin da subito al senso di responsabilità e all’importanza di portare a termine un’attività.
È sorprendente vedere 27 bambini di 3 o 4 anni, spostarsi con naturalezza nello spazio classe, prendere il materiale che desiderano e lavorare in silenzio, quasi con una concentrazione adulta. Questa autonomia favorisce non solo le competenze pratiche, ma anche l’autostima; un bambino che impara da solo, per esempio, ad appaiare i calzini, ad aprire un lucchetto, a chiudere una zip, non sta solo eseguendo un gesto: sta conoscendo il proprio valore.
Durante le osservazioni è apparso evidente come la guida dell’enseignant abbia un ruolo fondamentale nell’accompagnamento emotivo dei bambini, anche nella scuola primaria. Un semplice sguardo, un sorriso o una breve indicazione erano spesso sufficienti per riportare l’attenzione sul lavoro o per incoraggiare un bambino in difficoltà. Inoltre, le docenti hanno avuto l’opportunità di assistere all’avvio del progetto sperimentale “École au dehors” e di recarsi nella foresta dove hanno seguito una lezione di italiano e matematica immersi nella natura. Superando, così, i confini tradizionali dell’aula, questo approccio favorisce il benessere fisico e mentale degli alunni, incoraggiandoli a riflettere sul loro ambiente e sul loro contesto locale che diventa laboratorio di apprendimento in linea con gli obiettivi che si pone l’UE.
Un’esperienza didattica oltre i confini, nel cuore della Loira, che ha lasciato un segno significativo ai docenti italiani e francesi mettendo in pratica le finalità insite nei percorsi Erasmus dove il confronto è sinonimo di crescita !
Grazie a laboratori esperienziali, osservazioni in classe e momenti di dialogo professionale, i docenti hanno potuto sperimentare la consapevolezza del ruolo chiave svolto dalla cooperazione europea nell’istruzione: non solo scambio di buone pratiche, ma costruzione di una comunità educativa allargata, capace di guardare oltre i confini geografici e disciplinari. Il contesto unico della Loira, con la sua storia e il suo patrimonio culturale, ha fatto da cornice ideale a un percorso che ha trasformato l'attività di job shadowing in un’esperienza di vita, rafforzando la certezza che l’Europa dell’educazione si costruisce così: un incontro alla volta!
Maria, Patrizia e Tiziana.
















