Job shadowing in Rubi 2025

Tipologia

Data: Dicembre 16, 2025

“TUTTE LE IDEE CHE HANNO ENORMI CONSEGUENZE SONO SEMPRE IDEE SEMPLICI”

Noi insegnanti, Grazia Tuzzolino e Samantha Randazzo, abbiamo avuto l’opportunità di un’esperienza
altamente formativa di job shadowing, della durata di 5 giorni, nel mese di dicembre nella “Escola 25
de Setembre” di Rubi, una comunità autonoma della Catalogna, in Spagna.
Il viale che conduce alla scuola ospitante è fiancheggiato da case popolari e percorso da persone di
diverse etnie. Giunte a scuola, siamo state accolte calorosamente dal dirigente, dai docenti e da un
gruppo ristretto di studenti che, curiosi della nostra presenza, ci hanno mostrato orgogliosi la loro
piccola realtà. Notiamo subito la presenza di diverse aule e spazi ben attrezzati, ognuno dei quali
assolve una specifica funzione: è presente l’aula di musica, aula di registrazione/ radio per il progetto
radio, la biblioteca, l’aula relax per gli alunni, spazi esterni per i momenti ricreativi, l'aula
d’informatica nella quale i bambini vivono esperienze immersive nel mondo della multimedialità e
addirittura, l’aula delle multi-sensorialità. I corridoi sono tappezzati da fotografie, disegni e altre opere
artistiche che testimoniano la partecipazione a diversi concorsi e progetti nel corso dei vari anni
scolastici.
Ad un certo punto sentiamo una musica provenire dagli altoparlanti e subito dopo vediamo gli alunni in
completa autonomia uscire dalle classi con la merenda in mano e realizziamo che non è la campanella a
segnalare la fine delle lezioni, ma la musica! Seguiamo gli alunni e ci ritroviamo in spazi esterni
particolari, ampi e ben attrezzati che non assolvono solo una funzione ricreativa e capiamo che la vera
ricchezza di questa scuola sta nel promuovere una “educazione all’aperto” secondo un approccio
pedagogico che utilizza lo spazio esterno come luogo di apprendimento, promuovendo esperienze
pratiche e interattive in ambienti naturali.
Oltre alle attrezzature che si trovano nel cortile della scuola, vi è un orto didattico e un giardino, le cui
cure sono affidate agli alunni che “imparano facendo” e sviluppano un legame diretto con la natura.
Questo giardino si trasforma all’occorrenza in una vera e propria aula all’aperto, utilizzato come setting
per svolgere attività di arte, di scienze e di ricerca attiva sul territorio.

Il preside ci ha mostrato il loro timetable che è molto più complesso del nostro poiché prevede
quotidianamente la divisione delle classi in vari gruppi. Ma a fronte di questa strutturazione oraria così
dettagliata e complicata, il tutto si svolge in maniera semplice e ordinata, con alunni che si spostano
autonomamente e serenamente da una classe all'altra. Anche l'intervallo è organizzato in modo
minuzioso prevedendo gruppi di docenti che si occupano della vigilanza degli alunni e gruppi di
docenti in sala professori che si concedono lunghi momenti di relax e conversazioni
Ad attirare la nostra attenzione è stata la capacità delle insegnanti a strutturare correttamente ambienti
semplici, partendo dalle cose più comuni e a portata di mano. Se dovessimo usare dei sostantivi per
descrivere la scuola, sarebbero serenità, autonomia ed efficienza.
Finita questa esperienza, ci sentiamo arricchite e disponibili a suggerire ideai.